Non pensarci

A Rimini, la famiglia Nardini è in fermento per il ritorno di Stefano, il secondogenito, scapestrato e ribelle, che ha lasciato la casa e l’azienda di famiglia per andare a Roma nella speranza di far fortuna come chitarrista punk-rock. Stefano ha 36 anni, suona da quando ne aveva cinque e un giorno capisce di essere contornato soltanto da ventenni invasati e non avere alcuna speranza di diventare famoso. Non ha una fidanzata e neppure un letto in cui dormire, perciò prende tutto quello che possiede – una chitarra e una macchina con le portiere che non si aprono – e ritorna a casa. La sua famiglia, però, è molto cambiata…

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