Bowling a Columbine

Partendo dalla strage alla Columbus High School in Colorado, il film getta uno sguardo compromettente e controverso sulle patologie della violenza e della paura negli Stati Uniti. Nel paese con il più alto tasso di omicidi, dove il numero di pistole supera il numero di televisioni in possesso e il numero di elettori, il libero commercio delle armi permette a chiunque di averne una. Michael Moore scava con arguzia nei meandri oscuri dell'”american way of life” cercando di capire cosa porta, o ha portato, un paese a detenere il record delle uccisioni per arma da fuoco. Le cifre parlano chiaro, ben 11.000 gli omicidi in un anno e ben 250 milioni di armi nelle case degli americani. L’ovvia correlazione tra diffusione non controllata di pistole e fucili e omicidi viene messa in discussione attraverso il confronto con il confinante Canada. Abitudini non troppo dissimili, ma un numero molto inferiore di delitti. Premio speciale della Giuria al Festival di Cannes 2002; Premio Oscar 2003 per miglior film documentario.

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