Essential killing

Catturato dai soldati americani in Afghanistan, Mohammed viene trasferito in un centro di reclusione segreto. Quando il mezzo su cui viaggiano rimane coinvolto in un incidente, il prigioniero fugge nella foresta innevata, così lontano dal deserto a lui familiare. Braccato senza sosta Mohammed è costretto a uccidere per sopravvivere …. Premio speciale della Giuria alla 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia 2010

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Cosa dirà la gente = Hva vil folk si

La sedicenne Nisha vive una doppia vita. A casa con la sua famiglia è la figlia pakistana perfetta, ma quando è fuori con le sue amiche, è una normale adolescente norvegese. Quando suo padre la sorprende in intimità con il fidanzato, i due mondi di Nisha si scontrano brutalmente. I genitori della ragazza decidono di rapirla e portarla in Pakistan da alcuni parenti. In un paese che non ha mai visto prima, Nisha è costretta ad adattarsi alla cultura dei suoi genitori.

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In ordine di sparizione = Kraftidioten

In una regione isolata della Norvegia, Nils tiene libere le strade guidando un enorme spazzaneve. Cittadino modello, la sua vita è sconvolta dall’omicidio del figlio, finito per errore nel mirino della malavita. Deciso a vendicarsi, l’uomo si rivela un combattente nato, scagliandosi da solo contro un’organizzazione criminale guidata dal “Conte”, gangster ferocissimo ma amante dell’arte e vegano convinto. La situazione si complica quando si mette di traverso anche la ruspante mafia serba…

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Metropia

Metropia è ambientato in una futuristica e terrificante Europa. In un mondo che sta finendo il petrolio, è stata creata una rete globale alla quale sono tutti connessi. Roger, un operatore del sobborgo di Stoccolma, sente strane voci nella sua testa quando si avvicina alla metropolitana. Un giorno scopre che la sua vita è controllata in ogni dettaglio… Film di animazione che abbina il fotorealismo al deformed design – si consiglia la visione guidata da un adulto

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Cattedrali della cultura = Kathedralen der Kultur

Sei registi ed altrettanti edifici da portare sullo schermo seguendo un’idea proposta da Wim Wenders che è anche il produttore esecutivo del film: “Se gli edifici potessero parlare cosa direbbero?” Ecco allora che viene data voce alle seguenti “cattedrali della cultura”: la Filarmonica di Berlino (Wim Wenders), La Biblioteca Nazionale Russa (Michael Glawogger), il Carcere di Halden (Michael Madsen), il Salk Institute (Robert Redford), il Palazzo dell’Opera di Oslo (Margreth Olin), il Centre Pompidou (Karim Ainouz)…

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Rams : Storia di due fratelli e otto pecore = Hrútar

I fratelli Gummi e Kiddi vivono in una valle isolata dell’Islanda. Sono due ottimi pastori e allevatori di pecore. Tutti conoscono le loro qualità lavorative, ma nonostante passino la maggior parte del tempo insieme non si parlano da circa quattro decenni. Quando un’infezione letale minaccia il gregge di Kiddi, l’intera valle si sente in pericolo e le autorità prendono una drastica decisione: abbattere tutti gli animali per contenere l’epidemia, ma Gummi e Kiddi non sono disposti ad arrendersi…

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Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza = En duva satt påen gren och funderade på tillvaron

Come una coppia di Don Chisciotte e Sancio Panza dei nostri tempi, Sam e Jonathan, due venditori ambulanti di travestimenti e articoli per feste ci accompagnano in un caleidoscopico viaggio attraverso il destino umano. È un percorso che svela la bellezza di singoli momenti, la meschinità di altri, l’ironia e la tragedia nascosti dentro di noi, la grandezza della vita, ma anche l’assoluta fragilità dell’umanità.

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The act of killing = L’atto di uccidere

Indonesia. Nel 1965 i paramilitari del movimento Pancasia danno vita a un colpo di stato che sfocia in genocidio. Oltre un milione di persone finiscono trucidate nella più grande caccia al comunista di tutti i tempi. I killer di allora oggi sono anziani signori benestanti che, in questo film impressionante, fanno cinema. Ricreano e mettono in scena i loro crimini. Spesso, in una tragica inversione, impersonano le vittime. Il regista Joshua Oppenheimer, al suo esordio, segue il loro percorso dal compiacimento di protagonisti di una violenta giustizia politica alla riflessione sulle implicazioni, non solo morali, dell’omicidio di Stato.

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