In un altro paese

Alexander Stille, noto giornalista e scrittore statunitense, ripercorre gli intrecci tra mafia siciliana e stato negli anni della prima repubblica, partendo dal maxiprocesso di Palermo e dal lavoro dei magistrati che lo hanno reso possibile, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E’ la storia di una clamorosa vittoria nella lotta contro la mafia, segnata però da un drammatico bilancio di morti. “Dopo questa vittoria”, racconta Stille, “ci si sarebbe aspettato che Falcone e colleghi fosero messi nella condizione di vincere la guerra. Invece in Italia avvenne proprio il contrario”.

Continue reading