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Arance amare / Bittere Orangen

Lunedì, 22 aprile
ore 18.15
Biblioteca Culture del Mondo


Presentazione del libro


Arance amare : un nuovo volto della schiavitù in Italia
Bittere Orangen : Ein neues Gesicht der Sklaverei in Europa

con l’autore

Gilles Reckinger


in italiano e tedesco, con traduzioni parziali


Gilles Reckinger ricostruisce in questo libro quanto accaduto ad alcuni migranti già incontrati dall’autore a Lampedusa. Molte di queste persone non sono più riuscite a uscire dall’Italia. L’etnologo le ha incontrate di nuovo nelle piantagioni di arance in Calabria, dove spesso restano bloccate per anni come addetti al raccolto, in condizioni di estrema precarizzazione. Mentre attendono la conclusione delle loro procedure d’asilo, vagano per le strade senza documenti o diritti. Le piantagioni vicine sono quasi sempre l’unica possibilità di trovare un lavoro che garantisca loro la sopravvivenza. Disprezzati, ospitati in baraccopoli e lontani da qualsiasi cura medica, raccolgono arance per dodici ore al giorno. Per un massimo di 250 euro al mese…

Auf Lampedusa hat man sie an Land gehen sehen, erschöpft und traumatisiert von der Flucht. Viele der Menschen aus afrikanischen Ländern, die ihre Hoffnung auf ein freies Leben in Europa gesetzt hatten, sind nie aus Italien herausgekommen. Sie stecken fest in einer neuen Sackgasse. Während ihrer Asylverfahren stehen sie ohne Papiere und ohne Rechte buchstäblich auf der Straße. Die nahen Plantagen sind oft die einzige Chance auf einen Job. Verachtet, untergebracht in Slums und fern jeder medizinischer Versorgung pflücken sie 12 Stunden am Tag Orangen. Für 250 Euro im Monat…

Gilles Reckinger, Europäischer Ethnologe und Soziologe, zur Zeit Privatdozent an der Universität Graz, zuvor Professor in Innsbruck und Rektor des Institut supérieur de l’économie (Luxemburg). Forschungsinteressen: Migration, Prekarisierung, Europäisches Grenzregime, Globalisierte Arbeitsmärkte, Mittelmeerstudien, Jugendforschung, ethnographische Methoden.
Gilles Reckinger, etnologo e sociologo, attualmente è docente presso l’Università di Graz, precedentemente è stato professore a Innsbruck e rettore dell’ Institut supérieur de l’économie (Lussemburgo). I suoi ambiti di ricerca: migrazione, precariato, regime frontalizio europeo, mercati del lavoro globalizzati, studi mediterranei, metodologie etnografiche.
16/04/2024