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Art of Freedom : un percorso di empowerment realizzato attraverso l’arte e la cultura per persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria

“Art of Freedom”

FSE 20231

Come unire l’arte con il reinserimento sociale di soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria? Cosa si può fare per rendere i percorsi rieducativi meno rigidi e più incentrati sul benessere? A queste domande cerca di dare risposta l’iniziativa Art of Freedom, un percorso di empowerment realizzato attraverso l’arte e la cultura per lo sviluppo di competenze socio-relazionali e altre attività di accompagnamento per “detenuti”. Il progetto integra in un percorso unico le azioni rieducative intra ed extra murarie, nell’ottica di dare maggiore incisività e continuità al sistema di recupero e rafforza il lavoro in rete tra istituzioni, enti locali, istituzioni culturali e associazioni. Esso sperimenta nuove metodologie d’intervento tramite lo sviluppo dell’espressività e della creatività, promuovendo un modello rieducativo alternativo, accompagnato e inclusivo, finalizzato al recupero sociale, alla prevenzione della recidiva e al contrasto dell’emarginazione.

Il progetto si rivolge nello specifico a soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Le attività intramurarie sono destinate a individui che, causa detenzione, si trovano in una condizione temporanea di non occupazione. Le attività extramurarie sono invece indirizzate a soggetti per la quale è stata disposta una misura alternativa alla detenzione, ovvero persone imputate per cui si applica l’istituto della messa alla prova. Si tratta di individui occupati, inoccupati, disoccupati, residenti o domiciliati nella Provincia autonoma di Bolzano. Nell’ottica del lavoro di rete, il progetto, proposto da Biblioteca Culture del Mondo in partnership con Alpha Beta Genossenschaft, si avvale della collaborazione di una miriade di partner, quali Casa Circondariale di Bolzano, Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bolzano (UEPE), Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Bolzano (USSM), Teatro Stabile (TSB), Odos (Caritas Diocesi di Bolzano e Bressanone), Centro Pace (Caritas Diocesi di Bolzano e Bressanone),  Comune di Bolzano (Assessorato alle Politiche sociali e Assessorato
alla Cultura),  La Strada – Der Weg ONLUS, Fondazione Haydn, Teatro Cristallo, Cooperativa sociale Rorhof, Centro di Tutela contro le Discriminazioni.

Il progetto è realizzato nell’ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Bolzano e cofinanziato dal Fondo sociale europeo, dalla Repubblica Italiana e dalla Provincia autonoma di Bolzano.

Leggi l’informativa del progetto

04/07/2022