Pietro e Alvise sono i due eredi di una famiglia di pescatori della Giudecca, l’isola più popolare di Venezia. Si scontrano nel cuore della trasformazione inarrestabile che sta cambiando la vita e l’identità di Venezia e della sua gente: l’impatto sempre più profondo del turismo globale ha modificato il rapporto stesso tra città e cittadini, tra casa e vita e la pandemia ha reso ancora più evidente questa crisi. Pietro nonostante fatiche e solitudini, vorrebbe continuare a pescare moeche, i granchi tipici della laguna; Alvise vede invece nella loro casa di Giudecca lo strumento ideale per ripartire tentando di entrare nell’élite del potere immobiliare che governa la città. Il loro scontro coinvolge tutta la famiglia in un racconto corale di come sta cambiando il nostro mondo.
Continue readingL’ordine delle cose
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La missione di Corrado è molto complessa, la Libia post-Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne e mettere insieme la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti…
Continue readingIndebito
La crisi di oggi prima che economica è identitaria. È separazione, disorientamento. Le culture europee sono state svendute all’omologazione del consumo e alla corsa alla ricchezza. Ci hanno fatto credere che la liberazione dalla povertà materiale dovesse coincidere con la fuga da se stessi. Un documentario alla scoperta del luogo simbolo della crisi europea, la Grecia, seguendo le parole, i pensieri e la musica dei rebetes, i cantanti del rebetiko, il blues ellenico. Il rebetiko è musica nata dalla disperazione di un’antica crisi (la fuga da Smirne) ed è una delle musiche che hanno costruito l’identità moderna della Grecia, trasportando con sé il dolore dell’esilio e la ribellione alle violenze della storia. È una musica contro il potere, non autorizzata, indebita… Soggetto e sceneggiatura di Vinicio Capossela
Continue readingLa prima neve
Pergine, paesino nelle montagne del Trentino, ai piedi della valle dei Mocheni. È nel bosco che avviene l’incontro tra Dani, nato in Togo, arrivato in Italia fuggendo dalla guerra libica, e Michele, un ragazzino di 10 anni, che da poco ha perso il padre e che vive in continua lotta con la madre. L’addentrarsi nella natura, nel suo silenzio, per raccogliere legna in attesa della prima neve che sta per arrivare, sarà occasione per i due, di ascoltarsi e conoscersi…
Continue readingMare chiuso
Fra il 2009 e il 2010, grazie agli accordi del governo italiano con la Libia di Gheddafi, oltre mille migranti africani vennero intercettati nelle acque del Mediterraneo dalle autorità militari italiane e respinti in Libia, dove la polizia esercitava indisturbata abusi e violenze. Oggi, le vittime dei respingimenti possono finalmente raccontare cosa è successo su quelle navi… Contiene: documentario: I nostri anni migliori di Matteo Calore, Stefano Collizollo, 45′. Contiene: libro : Mare chiuso, a cura di Stefano Liberti, Minimum fax, 2013, 82 p.
Continue readingIo sono Li
Shun Li, un’immigrata cinese che lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti utili a farsi raggiungere da suo figlio di otto anni, viene improvvisamente trasferita a Chioggia. Qui, la ragazza viene mandata a lavorare come barista nell’osteria frequentata da Bepi, un pescatore di origini slave e soprannominato “il Poeta”. Il loro incontro darà vita a un’amicizia che, però, non è ben vista dalle rispettive comunità, quella cinese e quella chioggiotta, che in ogni modo cercheranno di ostacolarli…
Continue readingCome un uomo sulla terra
Dagmawi Yimer, detto Dag, emigrato da Addis Abeba per motivi politici, arrivato a Lampedusa nel luglio 2006, dopo aver attraversato la Libia, in seguito, anche grazie alla Asinitas onlus, la scuola di italiano per stranieri a Roma, ha raccolto le testimonianze di quanti hanno dovuto fare lo stesso terribile viaggio. Le brutalità che la polizia libica mette in atto, utilizzando anche i finanziamenti di Italia e di Europa per il controllo dei flussi migratori, ci rivelano un aspetto poco noto e assai scomodo delle immigrazioni dall’Africa. Finalista miglio documentario al David di Donatello, miglior documentario 2009 all’Acipelago Film Festival 2009.
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