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+970 chiamata dalla Palestina

venerdì 14 marzo

venerdì 4 aprile e sabato 5 aprile
Sala Rosenbach – piazza Nikoletti, Bolzano

 

Venerdì 14 marzo:

16.00 – 17.00 : Casa dolce Gaza : laboratorio di teatro con Sabrina Valle

17.00 – 18.00 : Nazra Short Films : cortometraggi dalla Palestina

18.00 – 19.30 : Giornalisti in tempo di guerra, con Annalisa Selini, giornalista

19.30 – 20.00 : bar & antipasti

20.00 – 21.00 : Sotto il cielo di Gaza. A quando una pace giusta? : con Nandino Capovilla e Betta Tusset

 

Venerdì 4 aprile:

16.00 – 17.00 : Casa dolce Gaza : laboratorio di teatro con Sabrina Valle

17.00 – 18.00 : La repressione del movimento pro Palestina, con Mara Stirner, Berlino – val Venosta

18.00 – 19.00 : La catena dell’impunità, con Raffaele Spiga

19.00 – 19.30 : Azioni contro l’impunità : collegamento video con Luigi Paccione, avvocato promotore di Cittadinanza Attiva

Bar & antipasti

21.00 : Musica dal mondo – live

 

Sabato 5 aprile:

11.00 – 12.30 : Un thè ed una chiacchierata con i palestinesi di Bolzano / workshop di danza palestinese dabke

13.00 : pranzo palestinese (su prenotazione)

15.00 – 16.00 : ArabQueer e ArabPop Palestina : presentazione del libro con Sandra Cane

16.00 – 17.00 : cortometraggi e collegamenti video con la Palestina

17.00 – 17.30 : presentazione del rapporto di Amnesty International su Gaza, con Tina Marinari

17.30 – 19.00 : Umanità violata. Gaza e la fine del diritto internazionale e umanitario, con Roberta de Monticelli, filosofa, e Fabio Marcelli, avvocato e co-presidente del CRED

19.00 – 20.00 : Pausa e buffet con musica classica

20.00 – 21.30 : Psichiatria e violenza medica nell’occupazione della Palestina, con Alberto Mari, associazione culturale Livorno – Palestina

per info e prenotazioni: info@puchica.com – 333 592 92 36

proiezioni a cura di : Nazra – Palestine Short Film Festival

organizzano : Assemblea per la Palestina, Collettivo Italia – Centroamerica, Radio Tandem, Pax Christi, Amnesty International, Biblioteca Culture del Mondo, Alto Adige Pride Südtirol

 

I relatori:
Annamaria Selini: giornalista, ha realizzato per la rivista Altreconomia una serie di podcast dal titolo
“La guerra dei giornalisti”, oltre a
diverse inchieste su Gaza. Nandino Capovilla, parroco di Marghera, è stato coordinatore di Pax Christi Italia e da sempre è vicino
alla Palestina.
Insieme a Betta Tusset, scrittrice e attiva nel volontariato sociale, ha scritto e curato diverse pubblicazioni sul
conflitto israelo-palestinese.
Mara Stirner, politologa. Recentemente ha fatto un viaggio nella Siria del nord per conoscere il
confederalismo democratico.
Raffaele Spiga, curatore del libro “La catena dell' impunità” e attivista della sezione bolognese del
movimento BDS (boicottaggio, disinvestimento e
sanzioni).
Luigi Paccione, avvocato di Bari, con un gruppo di cittadini ha citato in giudizio il governo italiano per le
complicità nel genocidio di Gaza e per
l' inosservanza dei pronunciamenti del tribunale internazionale di giustizia.
Sandra Cane, autrice/ə e ricercatrice/ə indipendente di queer studies e cultura palestinese contemporanea.
Si occupa di immaginazione radicale e
futurità come pratiche culturali queer, antinormative e decoloniali. Roberta de Monticelli, filosofa, ha insegnato filosofia della persona all'università
San Raffaele di Milano e all'università di Ginevra. Ha
pubblicato recentemente un libro dal titolo
“Umanità violata. La Palestina
e l'inferno della ragione” Fabio Marcelli, avvocato e co-direttore del CRED Centro elaborazione e ricerca sulla democrazia, è autore di
numerosi libri e articoli sul diritto
internazionale. Il CRED è autore di iniziative giuridiche contro il genocidio del popolo palestinese e le relative complicità
del governo italiano.
Alberto Mari, membro del collettivo Antonin Artaud di Pisa e dell'associazione culturale Livorno -Palestina,
militante internazionale a
sostegno della popolazione palestinese e curda. Ha partecipato alla Freedom Flotilla contro
l'assedio a Gaza.
Nazra short film festival presenta le opere di autori palestinesi, spesso privi di risorse ma di grandi capacità
artistiche. Ci porta gli sguardi di
chi vive quotidianamente le difficoltà e le aspettative di un popolo sotto occupazione.

+970 Chiamata dalla Palestina è un’iniziativa completaente autofinanziata. Il denaro raccolto con bar, cibo e offerte servirà per coprire le spese dell’iniziativa. Eventuali guadagni saranno suddivisi tra:

– Associazione Deishe resiste, che fornisce aiuti alimentari, igienici e sanitari agli abitanti del campo profughi di deishe in Cisgiordania.

– Youth of Sumud, un progetto di resistenza nonviolenta all’occupazione nella zona di Hebron

– fondo anti-repressione dell’assemblea per la Palestina di Bolzano per contribuire alle spese legali delle persone denunciate per le attivià di sensibilizzazione sulla Palestina

 
03/03/2025