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Incontro con Monica Benicio: il Brasile che resiste

ATTENZIONE: Evento annullato

Purtroppo e con grande dispiacere Monica Benicio ha dovuto annullare tutti gli appuntamenti in Italia. Per scusarsi e spiegarsi ha inviato una lettera alla cittadinanza e alle associazione italiane che volentieri pubblichiamo.

 

Conferenza aperta al pubblico

giovedì 11 Maggio 2023,

ore 18.00

presso la Sala Bonbonniere dell’Auditorium

via Dante 15, Bolzano

 

Monica Benicio, ospite internazionale e d’eccezione sarà a Bolzano per incontrare la cittadinanza e tenere vivo il ricordo di Marielle Franco, militante del Partito Socialismo e Libertà (PSOL) uccisa il 14 marzo 2018.

Monica Benicio, attivista brasiliana per i diritti delle minoranze e dei gruppi LGBT, compagna di Marielle Franco, recentemente eletta consigliera per lo stesso partito a Rio de Janeiro, racconterà delle lotte per i diritti umani, della situazione in Brasile, tra potere militare, eredità di Bolsonaro e speranza per il nuovo governo Lula.

 

Introduce e modera : Claudia Fanti – giornalista, esperta di America Latina

 

Incontro in lingua italiana

 

L’evento è organizzato dal Centro per la Pace del Comune di Bolzano,

gestito dalla Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone,

in collaborazione con Amnesty International Bolzano, e l’adesione di Spazio Autogestito 77, Operation Daywork, Biblioteca Culture del Mondo, Centaurus, Casa editrice Capovolte.

L’iniziativa rientra nel progetto “Il mondo è donna 2023” ed è realizzata con il supporto dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano.

 

Marielle Franco aveva 39 anni, era un’attivista nera, nata e cresciuta nella favela di Maré. Nelle elezioni municipali del 2016, era stata la quinta consigliera per numero di voti e al momento del suo assassinio stava esercitando il suo primo mandato.

Giorni prima della sua esecuzione, aveva criticato la violenza della Polizia Militare contro gli abitanti di Acarí, favela alla periferia di Rio.

Marielle si opponeva esplicitamente e tenacemente all’intervento militare a Rio de Janeiro (approvato infine dal Parlamento) perché riteneva che avrebbe colpito principalmente i settori poveri ed emarginati della città.

Grazie alle indagini della polizia civile, i sospetti sui responsabili della sua morte non hanno tardato a portare verso il presidente Bolsonaro e il suo clan familiare, seminando indignazione in ampi settori della società.

Monica Benicio, compagna di Marielle Franco, è nata e cresciuta nella favela di Maré. Fino all’omicidio della partner, non si era impegnata attivamente in politica.

Dopo l’attentato, ha accettato di candidarsi alle elezioni del novembre 2020 ed è stata eletta consigliera per il partito di sinistra, il Partito Socialismo e Libertà.

Oggi rende esplicito il proprio impegno nei confronti delle donne, dei gruppi LGBTQIA+, della popolazione nera e indigena e degli esclusi, denunciando come il potere giudiziario brasiliano non solo non sia riuscito a scoprire chi fossero i responsabili dell’omicidio di Marielle, ma che sta venendo manipolato per impedire che i principali sospettati siano processati.

 

Claudia Fanti, giornalista, scrive da più di 20 anni sul settimanale Adista e collabora con il Manifesto e con altre testate. Esperta di movimenti ecclesiali e sociali dell’America Latina e di ecoteologia, è co-fondatrice dell’Associazione Amig@s Movimento Senza Terra Italia e co-curatrice dell’edizione italiana dei Testi dell’Agenda Latinoamericana e tiene corsi di educazione ambientale nelle scuole. Ha all’attivo diverse pubblicazioni.

08/05/2023