“Mio nonno, poco tempo prima di morire, raccontò uno strano sogno. Un ulivo di una sa campagna, un grande albero che si affacciava verso la strada vicinale, era completamente bruciato. Ed era bruciato senza fiamme, come consumato da un fuoco invisibile”.
Il fuoco invisibile è assieme un romanzo famigliare e il resoconto di un lungo viaggio attraverso la Puglia per ricostruire le vicende legate all’arrivo di Xylella, il batterio che ha causato la più grande epidemia delle piante al mondo. Un viaggio durante il quale l’autore riflette anche sull’antico legame con gli ulivi della sua famiglia, scopre i segreti dell’industria dell’olio, riflette sugli aspetti più paradossali del nostro rapporto con la natura e sull’enorme potere delle storie.